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Starlink in Ucraina: come funziona il sistema di connessione satellitare messo a disposizione da Elon Musk

Se non fosse la cruda e violenta realtà si potrebbe pensare a una scena di “Don’t look up”, il film in cui un astronomo interpretato da Leonardo Di Caprio, insieme con il suo team, scopre che una cometa distruggerà il pianeta Terra.

Starlink, il sistema di connessione satellitare

Mentre il presidente dell’Ucraina Zelensky, ex attore comico e ora alla guida di un Paese in guerra, coordina la difesa della sua terra dall’offensiva russa, il primo ministro ucraino Mykhailo Fedorov ha lanciato un appello, anche provocatorio, a Elon Musk: “Mentre provi a colonizzare Marte, la Russia sta provando a occupare l’Ucraina! Mentre i vostri razzi atterrano con successo dallo spazio, i razzi russi attaccano il popolo civile ucraino! Vi chiediamo di fornire all’Ucraina le stazioni Starlink e di indirizzare i russi sani di mente ad alzarsi”.

Come ormai è tristemente noto alcune città ucraine sono rimaste senza elettricità e di conseguenza senza connessione a Internet. Grazie a questo sistema le comunicazioni non saranno interrotte. In questo momento di conflitto, dunque, questo è uno strumento più che mai necessario.
Così è stato il presidente Zelensky in persona che in video collegamento ha sentito l’esigenza di ringraziare Elon Musk: “Se hai tempo, dopo la guerra sei il benvenuto in Ucraina”. “Ho parlato con Elon Musk – ha scritto Zelensky sui social -.” L’ho ringraziato per il suo sostegno a parole e per i fatti. La prossima settimana riceveremo un altro lotto di terminali Starlink per le città distrutte. Abbiamo anche parlato di possibili progetti spaziali e di una visita in Ucraina. Ma su questo torneremo dopo la guerra”.

Space-X

Quello di Elon Musk è un progetto molto ambizioso, strutturato immaginando un costo totale di 10 miliardi di dollari, per il 2025 SpaceX prevede 40 milioni di abbonati e un fatturato di 30 miliardi di dollari. Microsoft Azure e Google, che si appoggiano ai satelliti Starlink per distribuire il Cloud Computing alle aziende, sono partner d’eccezione. Ma c’è un convitato di pietra: Mr. Jeff Bezos. Anche il fondatore di Amazon e Blue Origin ha lanciato il progetto Kuiper, con l’obiettivo di mettere in piedi un’altra grande costellazione Internet di oltre 3.000 satelliti.

 

Ma c’è un però. Il colosso di Seattle è più cauto nell’avanzamento del progetto. Jeff Bezos e altri magnati dell’imprenditoria digitale hanno rilevato un problema non da poco: Starlink potrebbe precludere ad altri operatori la realizzazione della propria infrastruttura per via delle possibili interferenze tra i segnali radio. La Federal Communication Commission è già stata avvisata, staremo a vedere cosa succederà. Intanto, il popolo ucraino in trincea può contare su una connessione internet affidabile.

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